Spesso pubblichiamo solo articoli di avvistamenti particolari e quasi mai vengono pubblicati quelli che vengono definiti i non avvistamenti , non perchè non siano importanti ( anzi in un certo senso aiuterebbero a comprendere meglio l’identificazione dei vari oggetti fotografati o video ripresi ) ma semplicemente perchè non li legge nessuno . Ma vero è che questi casi fanno parte di quel 90% di casi spiegabili e dunque della grande fetta che l’ufologia esamina e scarta per aver raggiunto la spiegazione e risoluzione del caso .Ecco alcuni casi che hanno avuto spiegazioni logiche razionali . Questi casi segnalatici arrivano dalla Toscana tra Viareggio , Pisa , Lucca ecc Lucca 3 febbraio 2016
In questo scatto si notano due oggetti in alto a destra scuri dalle dimensioni simili a un ipotetico sigariforme , la foto è stata analizzata congiuntamente con A.R.I.A. , Emilio Acunzo e il NIUFE , ecco le conclusioni condivise: Prendendo in riferimento la foto, risultano visibili due sagome nere ben delineate. Entrambe i due oggetti, riportano una forma abbastanza allungata e affusolata che ci allontana dal credere si tratti del passaggio di due insetti o di due presunti uccelli, vista anche la mancanza di una struttura alare visibile. Questo perché se osservi da vicino le due sagome, sembrano avere la stessa forma e la posizione leggermente puntata verso l’alto mostra un assetto in salita, che ci porta a pensare che molto probabilmente e quasi sicuramente, possano trattarsi di due jet in “hovering”. Ciò che potrebbe portare a rafforzare tale tesi, è la presunta presenza di qualcosa di attaccato nella parte inferiore dell’oggetto, che sembra proprio assomigliare al carrello di atterraggio.

Viareggio 15 marzo 2016
in riferimento l’altra foto infatti, qualcosa d’interessante sembrava l’avesse catturata. Allargando bene l’immagine, emerge subito la presenza di un punto luminoso, che ci ha fatto escludere potesse trattarsi di una comune lens flare, vista l’irregolarità nella sua forma, o di un drone. A vederla così, sembrerebbe proprio di aver fotografato un oggetto anomalo sconosciuto dalla forma apparentemente sferica.
Se poi però teniamo in considerazione l’orario in cui la foto è stata scattata, allora viene automaticamente smontata tale ipotesi, avvalorando invece il fatto che possa probabilmente essere o una stella, appena emersa subito dopo il tramonto, o Venere che come ben sai a volte può essere ben visibile in orario diurno. Infatti consultando la mappa stellare si ha la conferma che si tratta proprio di Venere .


Capannori 3 giugno 2016
l’oggetto sembra assumere come una forma più discoidale, tipica del disco volante, ma a volte anche il passaggio estremamente rapido di un insetto può assumere questo tipo di forma, facendolo assomigliare ad un oggetto volante non identificato. Quindi non escluderei che anche in questa foto, avrebbe potuto fotografare un insetto decisamente più vicino al punto di ripresa rispetto al primo scatto.Il fototecnico Daniel Cangialosi in una analisi approfondita ha stabilito che potrebbe essere anche un granello di polvere in quanto l’oggetto non ha contrasti differenti ( diversa colorazione ) non ha profondità e sembra bidimensionale , tutto questo fà presupporre che possa trattarsi dunque di un granello di polvere sul sensore . 


Lucca 16 marzo 2016
In questo scatto l’oggetto presente in foto è stato identificato come un insetto di passaggio , la sua dimensione compatibile con la profondità di campo lo fà sembrare grande ma questo è dovuto dal fatto che in realtà si trovava poco distane dall’obbiettivo . Non è raro che negli scatti di collina e montagna possano trovarsi degli insetti in volo che passando vicino all’obbiettivo durante lo scatto fanno sembrare che nella foto possa esserci qualcosa di diverso dal solito . Capannori 24 aprile 2018
Anche in questa foto l’oggetto che appare in basso a destra è riconducibile ad un insetto Risultati congiunti con A.R.I.A. , l’ufologo indipendente Emilio Acunzo e il gruppo NIUFE che trovate su Facebook , ricordo che se avete delle segnalazioni da inviare potrete farlo inviando il vostro materiale a inforicercaitalianaaliena@gmail.com o se preferite contattando separatamente le varie rappresentanze .


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